martedì 5 dicembre 2017

Motivazione


La Motivazione


La motivazione è l'insieme dei meccanismi biologi e psicologi che determinano l'azione, l'orientamento verso un obietivo (o al suo evitamento) e l'intensità della perseveranza, più si è motivati più l'attività è significativa e persiste nel tempo.

-Secondo Lieury e Fenouillet (1996) il termine "evitamento" indica una persistente attitudine a evitare un pericolo invece di affrontarlo.

Ci sono diverse distinzioni come L'Origine, i fattori possono essere soggettivi o oggettivi

Soggettivi: Provengono da noi (una persona golosa è indotta a mangiare troppo)
Oggettivi: Provengono dall'esterno (la minaccia di un temporale ci fa accelerare il passo)

Un'altra distanza riguarda L'importanza

Piramide dei bisogni - Maslow (1954) copy
- Secondo Abram Maslow i fattori motivazionali sono bisogni dell'individuo che egli classifica secondo una precisa gerarchia rappresentata da una piramide.

- Secondo Julius Kuhl (1985) l'orientamento motivazionale è distinto in due tipi:
Uno centrato sull'azione, proprio di individui in grado di realizzare con decisione i propri propositi
Uno centrato sulla situazione, proprio di individui prigionieri, nel momento dell'analisi, delle possibili alternative e che non riescono a passare all'azione



Attribuzioni 

Sono ragionamenti concernenti se stessi, il rapporto con il mondo e gli eventi, ci sono diverse Teorie:

- Fritz Heider ha distinto due forme di attribuzione sulla base della localizzazione della causa e ne ha individuato l'effetto sul modo di concepire la vita
Attribuzione interna significa ritenersi responsabili sia in valenza positiva, sia negativa
Attribuzione esterna significa attribuire la responsabilità agli altri

- Julius B. Rotter (1954) elabora ivece che la responsabilizzazione dell'individuo dipende da dove è collocato il locus of control (punto di controllo), può essere esterno, che deresponsabilizza l'individuo o interno che lo responsabilizza,
- Bernard Weiner ha individuato tre aspetti fondamentali del processo di attribuzione:

Internalità che riguarda la collocazione della causa di un certo fenomeno: interna o esterna
Stabilità il carattere costante o mutevole della causa
Controllabilità la possibilità o meno del soggetto di controllare la causa




Motivazione Intrinseca 

E' costituita dalla curiosità o dal piacere che si prova nel fare qualcosa.

- Questa motivazione è stata dimostrata da alcuni esperimenti condotti nel 1949 da Harry Harlow su otto macachi sottoposti a giochi d'intelligenza. Le scimmie premiate con dosi di cibo ottenevano risultati inferiori rispetto alle scimmie che non ricevevano ricompensa e che giocavano per il puro piacere di farlo.
L'Esperimento dimostra che il rinforzo "uccide" la motivazione intrinseca

(Questo esperimento vale anche sugli umani, dimostrato da Edward Deci)



Motivazione Estrinseca                                                                        

E' costituita da una ricompensa e presenta obiettivi di prestazione, quindi uno studente si impegna per dimostrare le proprie capacità
Anche lo stato d'animo svolge un ruolo importante. lo psicologo John W. Atkinsons ha individuto la seguente relazione:

Tendenza al successo = Fiducia

Tendenza ad evitare il fallimento = Paura

Nel primo caso, le persone sono spinte ad affrontare anche compiti difficili, ma che ritengono fattibili

Nel secondo caso scelgono compiti facili, oppure talmente difficili da giustificare il fallimento


  
Imparare a Imparare 

E' una competenza articolata in 3 aspetti:
Il Sapere, ovvero le conoscenze
Il Saper Fare, ovvero l'applicazione delle conoscenze
Il Saper Essere, ovvero le convinzioni, gli atteggiamenti e le motivazioni

La capacità di imparare a imparare richiede Abilità Cognitive che riguardano il modo di apprendere e gestire le conoscenze e Abilità Metacognitive che hanno invece per oggetto la valutazione dei propri risultati

E' necessario che l'approccio dell'insegnante sia Integrato, Esperienziale ed Esplicito.

Integrato collega contenuti, metodi e argomenti in modo interdisciplinare, stimolando l'allievo a passare da un campo del sapere all'altro
Esperienziale favorisce una riflessione sulle esperienze e lo sviluppo del pensiero critico, lo studente astrae dalle singole esperienze ed elabora regole di carattere generale, riflette su ciò che apprende, scopre le cause ecc..
Esplicito stimola gli studenti a raggiungere la consapevolezza di sè, di quanto stanno facendo e a maturare la capacità di condivisione e socializzazione


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