mercoledì 28 marzo 2018

Diventare Uomini

DIVENTARE UOMINI


Uno dei riti di passaggio più importanti per i maschi era quando esso deponeva l'abito puellare, ossia la toga pretesta e indossava la toga virili, detta anche libera.
Lo si faceva per partecipare simbolicamente nel mondo degli adulti.
Il pater doveva stabilire a che età doveva affrontare questa svolta;
In genere andava dai 13-14 ai 17-18 anni. La cerimonia segnava l'ufficializzazione della maggiore età per ambiti socio-famigliari, invece che giuridici.
Durante la cerimonia il ragazzo si doveva presentare di fronte alla cerchia con la nuova veste.
Era una sorta di esame, che lo si dimostrava con la propria preparazione

Educazione nell'antica Roma



EDUCAZIONE NELL'ANTICA ROMA


Nella società Romana l'educazione è basata sulla trasmissione orale e l'esempio.
È rivolta solo ai maschi, che devono imparare a gestire le proprietà agricole e a partecipare alla vita sociale e politica
L'Educazione, basata sui valori del mos maiorum, è impartita dalla Madre fino ai 7 anni e poi dal Padre o da un'altro adulto maschio.




CATONE

Ai cambiamenti in corso nella società romana dopo la seconda guerra punica si oppone Catone, che invoca un ritorno ai valori tradizionali e all'educazione familiare.
Egli fornisce un ritratto dell'oratore  come un tecnico dell'arte del linguaggio ma anche come uomo giusto.







CICERONE

Cicerone, invece, cerca una mediazione tra i valori tradizionali e la novità rappresentata dalla cultura greca.
Promuove un'ampia formazione per l'oratore e definisce gli aspetti fondamentali dell'arte oratoria.

domenica 4 marzo 2018

Educazione nel Mondo Greco

EDUCAZIONE NEL MONDO GRECO


Le testimonianze più antiche di una qualche forma di educazione sono i miti, in particolare sono giunti fino a noi due poemi omerici, L'Iliade e L'Odissea
Nei poemi omerici compare il concetto di areté ovvero Virtù
L'Iliade esalta una virtù guerriera
L'Odissea una virtù intellettuale




SPARTA E ATENE

Sparta e Atene costituiscono due modelli Antitetici dal punto di vista politico ed educativo.
A Sparta vige una monarchia e l'educazione è di fatto una sorta di addestramento militare che vuole formare bravi soldati
Ad Atene si sono sviluppate istituzioni democratiche e l'educazione si propone di formare buoni cittadini, La partecipazione agli organi di governo richiede un'educazione ricca e un'adeguata preparazione culturale
Nell'Atene democratica ci furono i primi sofisti: insegnanti a pagamento di dialettica e retorica. Essi insegnarono la virtù politica: capacità di convincere l'uditorio delle proprie tesi.




                                                       SOCRATE

Benché simile ai sofisti per l'uso della dialettica, Socrate si pone nella storia della psicologia con assoluta peculiarità: il suo metodo di ricerca, basato sull'uso dell'ironia, della confutazione dialettica e sulla ricerca interiore ( a cui induce gli interlocutori) costituisce il primo grande caso di relazione educativa nella quale l'allievo è un soggetto attivo



PLATONE

Platone segue la strada tracciata da Socrate in un progetto di riforma culturale. 
Nella Repubblica egli descrive uno Stato ideale, guidato dai filosofi e prospetta un percorso educativo destinato ai migliori provenienti da ogni classe sociale.
Lo scopo dell'educazione è formare le tipologie di cittadini necessari (produttori, guardiani e filosofi) allo Stato a partire dalle attitudini naturali di ciascuno.
                                               Nelle Leggi, dove formula un progetto politico più concreto, Platone                                                     estende il suo programma educativo a tutti i cittadini